Simone ha dieci anni e un disturbo dello spettro autistico. Quando ha iniziato a svolgere le sue prime terapie a Breccia aveva tre anni e non parlava; oggi frequenta la quarta elementare, pratica l'atletica leggera ed è molto curioso. Negli anni ha imparato con noi a usare le "storie sociali", uno strumento utile per comprendere meglio situazioni, regole e convenzioni e anche per razionalizzare e ridimensionare episodi di vita quotidiana ad alto impatto emotivo.
Qualche settimana fa Simone ha scritto la sua prima storia sociale, spontaneamente e in autonomia, per elaborare il dispiacere di aver preso un "brutto voto" a scuola nella verifica di italiano. È davvero difficile per lui accettare di sbagliare o inciampare, ma è riuscito a trovare il modo di aiutarsi.
Se dovesse capitare di nuovo in futuro una situazione del genere, Simone potrà rileggere la sua storia sociale e ricorderà che "a scuola si va per imparare".
Se non riesci a leggere bene l'originale, ecco la trascrizione:
PRENDO UN BRUTTO VOTO / MARCO AVEVA PRESO UN BRUTTO / VOTO DI MATEMATICA E LUI PENSA / CHE NON HA IL CERVELLO (disegno: bimbo con il cervello all'esterno della testa cancellato) / CE L'HA IL CERVELLO, TUTTI ABBIAMO / IL CERVELLO SERVE PER PENSARE / NON FA NIENTE SE PRENDI UN BRUTTO / VOTO SIAMO A SCUOLA, X IMPARARE, / ANCHE SIMONE AVEVA PRESO UN / BRUTTO VOTO AD ESEMPIO QUANDO HA / FATTO ITALIANO, STAVA FACENDO UNA / VERIFICA E HA PRESO D / VOLEVA CORREGGERE IL VOTO, / VOLEVA STRAPPARE IL FOGLIO E / ANDARE VIA DA SCUOLA / NON SI FA: / 1) CORREGGERE IL VOTO D -> A / (disegno: ovale con voti riempito di rosso) / 2) STRAPPARE IL FOGLIO (disegno: foglio con D strappato) / 3) ANDARE VIA DA SCUOLA (disegno: bambino che si allontana ->) / LISTA DI VOTI: / A = OTTIMO, BRAVISSIMO, ECCELLENTE / B = BENE, BRAVO / C = BENINO / D = DEVI IMPARARE / F = NON SEI STATO BRAVO / PUÒ SUCCEDERE.